Minorenni, ma in grado di compiere rapine violente e terrorizzare i commercianti di Palermo e Menfi: la polizia ha arrestato due quindicenni, di cui uno era stato collocato in una comunità, eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale per i minorenni su richiesta della rispettiva procura della Repubblica. Uno dei due è ritenuto responsabile di due rapine consumate e una tentata, perpetrate tra il 5 dicembre scorso e il 4 gennaio: nella prima il minore avrebbe minacciato con un bastone i dipendenti di una farmacia riuscendo, così, a impossessarsi di circa 350 euro, nell’altra avrebbe minacciato con una pistola semiautomatica i dipendenti di un esercizio commerciale e di portare via 2.100 euro. Lo stesso giorno avrebbe minacciato con una pistola un altro commerciante, che però era riuscito a resistere e sventare la rapina. <br /> <br />L’altro quindicenne è indagato per una rapina a un rider di Glovo: il 13 giugno scorso gli si avventò contro con violenza a Mondello e gli portò via 90 euro. A entrambi i minori, inoltre, vengono contestati alcuni episodi di furto commessi a Menfi il 29 dicembre scorso: 5 tentati furti su autovettura, un furto presso un esercizio commerciale e una rapina tentata in concorso nel corso della quale la vittima fu aggredita e picchiata ferocemente perchè «aveva con sè solo pochi spiccioli». La vittima ne uscì con una frattura delle ossa nasali. <br /> <br />Le indagini sono state svolte dagli agenti del commissariato «San Lorenzo» di Palermo e dai carabinieri della stazione di Menfi: attraverso il racconto delle vittime, l’analisi del modus operandi, l’analisi delle immagini tratte dagli impianti di videosorveglianza e delle impronte digitali la polizia è arrivata ai due giovanissimi. Dopo l’interrogatorio di garanzia il Gip ha confermato la misura della custodia in carcere per i due minorenni.