(askanews) - Millie Bobby Brown ha risposto con un video sui social alle critiche sul suo aspetto che abbondano sui media. «Non è giornalismo, è bullismo», dice in quasi 3 minuti di monologo in cui spiega quanto è difficile crescere sotto i riflettori per una attrice diventata famosa a soli 10 anni, grazie alla serie Stranger things e che ora è una giovane donna di 21 anni. <br /> <br />«Perché quelli della generazione Z come Millie Bobby Brown invecchiano così male?», dice uno degli articoli letti dall'attrice, e poi ancora «Cosa ha fatto alla sua faccia?», «Potrebbe essere scambiata per la madre di qualcuno». <br /> <br />[amica-gallery id="1185343" title="Lo stile Millie Bobby Brown: da Eleven a diva"] <br />Millie Bobby Brown: «Mi rifiuto di scusarmi per essere cresciuta» <br />«Il fatto che degli adulti che scrivono spendano il loro tempo dissezionando il mio volto, il mio corpo e le mie scelte è disturbante e il fatto che alcuni articoli siano scritti da donne? Anche peggio», dice l'attrice che sottolinea di volerne parlare perché «crescere sotto il controllo della società riguarda ogni giovane donna». <br /> <br />«Si parla tanto di sostenere le giovani donne ma quando arriva il momento è più facile abbatterle per fare click». <br /> <br />«Le persone deluse non sopportano di vedere una ragazza diventare una donna alle sue condizioni - conclude - mi rifiuto di scusarmi per essere cresciuta, di adattarmi alle loro aspettative irrealistiche». <br /> <br />«Facciamo di meglio. Non solo per me ma per ogni ragazzina che merita di crescere senza paura di essere fatta a pezzi per il solo fatto di esistere». <br /> <br />[amica-related]
