Per la sfilata A/I 2025-2026 di Valentino, Alessandro Michele trasforma un bagno pubblico piastrellato di rosso in un palcoscenico dove mettere in scena la sua personale riflessione sull'intimità. <br /> <br />Intitolata Le Meta-Théâtre des Intimités, la collezione ci pone una questione: è davvero possibile spogliarsi delle maschere che indossiamo quotidianamente? I modelli escono ed entrano in scena attraverso le porte del “bagno” Rosso Valentino. E la passerella si trasforma in ciò che il direttore creativo definisce “un contro-luogo”: uno spazio che neutralizza e sospende il dualismo tra ciò che è intimo e ciò che è esposto. <br /> <br />Un dimensione che si riflette sui look effetto lingerie, costruiti sulla stratificazione di pizzi dai colori chiari e trasparenze. Come il primo look con il lace body rosa sovrapposto alle coulottes pistacchio e ai collant leggerissimi, decorati da motivi floreali. Seguono abiti da sera boudoir, tra spacchi e rouches di veli sovrapposti. Ma anche rigide balze lamé, paillettes, giacche doppiopetto, soprabiti kimono e pellicce, tuniche corte, pantaloni svasati e le nuove sneakers in collaborazione con Vans. Ancora una volta, le ispirazioni spaziano dagli anni Sessanta agli anni Ottanta. <br /> <br />«Questa esaltazione dell'intimità come rifugio mi sembra un'illusione scivolosa. Tanto vale capire che anche la più profonda delle intimità è, in fin dei conti, un teatro. O meglio un meta-teatro nel teatro dell'esistenza» ha scritto Michele nella nota che accompagna la collezione. <br /> <br />[amica-gallery id="1432638" title="VALENTINO"] <br /> <br />[amica-related]