E così anche il giallo di Garlasco è stato riaperto, forse uno dei casi giudiziari più mediatici della storia recente. Alberto Stasi al tempo venne condannato a 16 anni di carcere per l'uccisione della sua ex fidanzata Chiara, ed è ancora in galera. Però il colpevole potrebbe essere un altro. Sono state riaperte le indagini. Indagini fatte male, sono anche all'origine della sentenza con cui la Cassazione ha riaperto il processo nei confronti del maresciallo dei carabinieri Mottola, di sua moglie e di suo figlio, per l'uccisione ad Arce dell'allora diciottenne Serena Mollicone.Nel frattempo una super perizia ha mandato in frantumi l'ipotesi del suicidio per la povera Liliana Resinovich, la signora triestina trovata morta in un bosco quattro anni fa. È bastata una un esame autoptico fatto bene per accertare tracce di soffocamento e di aggressione. Intanto a Napoli è stato riesumato il cadavere di Luca Canfora, il costumista del film Parthenope di Sorrentino, trovato annegato nelle acque di Capri.Un anno e mezzo fa anche quello fu frettolosamente liquidato come un caso di suicidio. Ora si faranno però gli esami radiologici che al tempo vennero trascurati. Insomma, è evidente che c'è qualcosa che non va, non tanto nel sistema giudiziario, che anzi sembra in grado di correggere, anche se tardivamente, i suoi errori. Pensate che nel solo 2023 le Corti d'appello hanno riconosciuto 560 casi di detenzione ingiusta e quindi hanno risarcito le vittime.Ma qualcosa non va, soprattutto sulla scena del delitto, nel momento delle indagini, che troppo spesso rivelano superficialità, incompetenze, errori. Un cocktail micidiale a cui certamente non è estranea la ansia da prestazione mediatica degli inquirenti. Per risolvere presto E comunque un caso che è sui giornali. Ma è un problema che solleva anche la formazione e la professionalità dei nostri magistrati, perché sono i pm a condurre le indagini svolte dalla polizia giudiziaria.Probabilmente non sempre sono a conoscenza delle tecniche delle discipline scientifiche di cui ormai disponiamo per trovare rapidamente il vero colpevole.
