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Silvio Soldini su "Le assaggiatrici": «Racconto la guerra senza farla vedere»

2025-03-28 47,130 Dailymotion

Silvio Soldini torna al cinema con Le assaggiatrici (nei cinema). Il regista milanese (L'aria serena dell'Ovest, Un'anima divisa in due, Pane e tulipani, Giorni e nuvole), 4 anni dopo 3/19, racconta una storia vera, ispirata dal libro omonimo di Rosella Postorino (Feltrinelli). <br />Siamo nella Germania nazista e un gruppo di donne, abitanti nella Prussia Orientale, viene "assunto forzatamente" per assaggiare i cibi destinati a Hitler, quando questi risiede nella vicina Tana del lupo. Il Fuhrer teme avvelenamenti: loro mangeranno tutto, prima di lui... Ha detto Silvio Soldini: «Poco prima di morire, nel 2012, una donna tedesca di 94 anni rivelò al mondo un segreto che aveva custodito per tutta la vita. Aveva fatto parte di un gruppo di giovani donne costrette per più di due anni ad assaggiare il cibo per Hitler, quando il dittatore era nascosto nella Tana del Lupo. Dopo ogni pasto dovevano attendere un'ora per avere la certezza che quel cibo non fosse avvelenato. Il suo nome era Margot Wölk, unica sopravvissuta. Ispirandosi a questa vicenda, Rosella Postorino ha scritto il suo romanzo Le assaggiatrici. Quando mi è stato proposto da Lionello Cerri e Cristiana Mainardi di farne un film e l’ho letto, ne sono stato catturato»...

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