Ha confessato il 23enne fermato per l'omicidio di Ilaria Sula, la studentessa uccisa a coltellate a Roma. Il ragazzo è stato portato in Questura e l'interrogatorio è durato a lungo. Ilaria Sula, 22 anni, era scomparsa lo scorso 25 marzo a Roma. Il corpo della giovane è stato individuato in un'area boschiva in fondo a un dirupo nei pressi del Comune di Poli, all'interno di un valigione. Le indagini degli investigatori della polizia di Stato della squadra mobile di Roma e del commissariato San Lorenzo si sono concentrate da subito su una storia recentemente conclusa con il ragazzo di origini filippine, che poi è stato sottoposto a fermo nella notte. E’ stato proprio lui a guidare gli inquirenti verso la valigia che conteneva i resti della studentessa, dopo averla gettata in un dirupo. Ha raccontato di aver accoltellato più volte Ilaria nell’appartamento di via Homs al quartiere Africano, doveva viveva coi genitori. Poi l’ha chiusa in una valigia per cercare di disfarsi del corpo. Dopo ha gettato il telefonino di lei in un tombino, poi ha caricato il cadavere su un’auto e si diretto verso i monti Prenestini. Il movente è passionale: Samson non accettava la fine della storia con la studentessa di Statistica. Le accuse a suo carico sono pesantissime: omicidio volontario e occultamento di cadavere.