È stata condannata a 1 anno e 8 mesi, con pena sospesa, Lucrezia Hailé Selassiè, la donna che si è fatta conoscere al pubblico come sedicente principessa etiope. Era accusata di stalking nei confronti del nuotatore paralimpico Manuel Bortuzzo. Il verdetto è arrivato dal GUP di Roma. In aula, presente anche la vittima, l’atleta che ha affrontato la vicenda con grande dignità.<br /><br />Le indagini hanno ricostruito mesi di persecuzione: la donna, secondo l’accusa, aveva minacciato Bortuzzo di morte qualora lui non fosse tornato con lei. Un comportamento che ha portato all’avvio del procedimento giudiziario. Il pubblico ministero aveva richiesto una condanna a un anno e 4 mesi. Il processo si è svolto con rito abbreviato, che consente una riduzione di pena in cambio della rinuncia al dibattimento.<br /><br />Bortuzzo, già vittima in passato di un grave fatto di cronaca che lo ha costretto sulla sedia a rotelle, ha affrontato anche questa vicenda personale con forza e compostezza.
