ROMA (ITALPRESS) - I rapporti bilaterali tra Italia e Romania “affondano le loro radici in un passato che si è rinnovato negli ultimi 35 anni con gli investimenti delle imprese italiane, con la crescita di una forte comunità di connazionali in Romania e sul piano politico con lo straordinario sviluppo di un partenariato strategico che ha visto nel vertice tra i due governi del febbraio 2024 a Roma la firma di una dichiarazione politica congiunta e poi la visita del presidente Mattarella a Bucarest a giugno. Abbiamo deciso di celebrare la ricorrenza dei 145 anni delle relazioni diplomatiche con una mostra sulle relazioni bilaterali che abbiamo ospitato a Bucarest e che adesso sta viaggiando in alcuni capoluoghi della Romania”. Lo afferma Alfredo Durante Mangoni, ambasciatore d'Italia in Romania, intervistato da Claudio Brachino per Diplomacy Magazine, format tv dell'agenzia Italpress. <br />“Abbiamo un interscambio di quasi 20 miliardi di euro. L'Italia è il secondo fornitore della Romania. Adesso si tratta di aprire una nuova fase del modello di internazionalizzazione per le imprese italiane, che punti maggiormente su settori innovativi, tecnologie emergenti e su come i due sistemi produttivi possano rispondere insieme alle sfide dell'autonomia strategica europea, della resilienza, della sicurezza energetica e naturalmente della cyber security”, spiega Durante Mangoni, sottolineando che in Romania “il contributo delle imprese italiane è particolarmente visibile e strategico in alcuni snodi chiave". <br />sat/mgg/mrv
