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Firenze - DAZI. NARDELLA: IN EUROPA PROPORRÒ ATTIVAZIONE DEI TEMPORARY FRAMEWORK (09.04.25)

2025-04-09 3 Dailymotion

https://www.pupia.tv - Firenze - DAZI. NARDELLA: IN EUROPA PROPORRÒ ATTIVAZIONE DEI TEMPORARY FRAMEWORK <br />Firenze, 9 apr. - "A livello europeo porterò, insieme ad altri colleghi, la proposta di attivare il temporary framework", ovvero "lo strumento già attivato durante il Covid dall'Unione Europea per avere più flessibilità in favore delle imprese, per dare garanzie sui crediti e per aiutare le imprese esposte sul fronte dei debiti". Lo segnala l'europarlamentare del Pd, Dario Nardella, al termine di un tavolo convocato a Firenze sui dazi americani con le categorie economiche. Oltre a questo, "per reagire immediatamente" alle politiche economiche di Trump "ci vogliono risorse fresche. In questo senso l'impegno del governo per mettere in campo 25 miliardi è il minimo indispensabile. Anche se- osserva- utilizzare i fondi del Pnrr non spesi non è una grande novità. E non rappresenta un euro in più, perché quei fondi non spesi comunque erano indirizzati alle imprese attraverso appalti pubblici, di beni e servizi". Quindi, osserva, "non si sta mettendo un euro in più quando si dice che si utilizzano i fondi Pnrr. Semplicemente si spostano da un capitolo a un altro". Il punto, invece, "è che qui ci vogliono risorse fresche, soldi aggiuntivi per consentire alle imprese di affrontare per sei-otto mesi l'impatto che arriverà con i dazi" mentre "l'Unione Europea porta avanti un negoziato senza escludere nulla: neanche il cosiddetto bazooka, come ha detto il commissario europeo Sefcovic". Detto questo, prosegue Nardella, sia sulla risposta ai dazi che per il sostegno delle aziende toscane e italiane, "l'Europa ha un ruolo centrale perché ha la competenza esclusiva sul commercio. Qualunque negoziato portato avanti singolarmente dagli Stati, quindi, non serve a niente. Il negoziato va fatto a livello europeo e su questo c'è il sostegno e la condivisione di tutte le associazioni di categoria con cui abbiamo parlato". In secondo luogo, aggiunge soffermandosi sui temi affrontati al tavolo, "si chiede un impegno sul fronte del supporto alle imprese, primo attraverso la semplificazione, secondo con l'apertura a nuovi mercati: quello del sud-est asiatico, dei Paesi arabi, ma anche del Mercosur, cioè i Paesi sudamericani verso i quali c'è già un accordo che dopo l'estate il Parlamento europeo dovrà votare". Queste "sono opportunità importanti per tutta la filiera agroalimentare, manifatturiera e industriale. Ovviamente si chiede reciprocità, perché se da un lato aprendo a nuovi mercati possiamo esportare prodotti, dall'altro dobbiamo stare attenti che i prodotti importati abbiano gli stessi standard". Inoltre, e conclude, "i nuovi mercati non potranno mai sostituire quello americano. Quindi si tratta di portare un valore aggiunto rispetto al fronte americano". (09.04.25)<br /><br />#pupia

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