L’ultimo colpo del rame è stato messo a segno in una stazione in zona Due Ponti. Le telecamere hanno ripreso tre uomini a volto scoperto a bordo di un’auto in sharing, in tutto 20 le colonnine razziate. Ad agire potrebbe essere stata la stessa banda protagonista di altri colpi, tutti simili, registrati nella capitale negli ultimi 15 giorni. Una escalation, denunciano i provider presenti in città, che stanno studiando diverse soluzioni con l'assessore alla mobilità del Comune di Roma Eugenio Patanè: rafforzare i cavi, renderli a scomparsa, aumentare la videosorveglianza.<br /><br />Ad essere prese di mira, a Roma e provincia, sono proprio le colonnine del genere fast e ultrafast, per la ricarica veloce delle auto. I ladri agiscono anche in pieno giorno. Circa 200 le colonnine danneggiate complessivamente fino ad oggi. In tutto secondo Motus E, l’associazione che monitora e studia il mondo dell’elettrico, in città ci sono circa 3.100 punti di ricarica. Numeri che fanno della Capitale una delle città con più stazioni. Non mancano i disagi per chi possiede un'auto elettrica. Gli operatori fronteggiano anche un danno economico: 2.000 euro circa per ogni cavo rubato, più i mancati introiti.