(massimo massenzio) Da Palermo a Torino per mettere a segno due rapine "alla Point Break" da 110 mila euro. Dopo un anno di indagini i carabinieri hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare, i cinque banditi mascherati che, a febbraio e marzo del 2024, hanno messo a segno due colpi in banca a Moncalieri ed Osasio. In manette sono finiti cinque "professionisti", tra i di 30 e i 50 anni, incastrati dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza. Proprio dai video è partita l'inchiesta dei carabinieri di Torino e Palermo che hanno identificato i responsabili e ricostruito tutti i ruoli dei componenti della banda dei siciliani. Gli indagati viaggiavano separati per non destare sospetti e a Torino entravano in azione i basisti, che fornivano informazioni sugli "obiettivi" e predisponevano il supporto logistico. Prima di ogni colpo venivano effettuati numerosi sopralluoghi e la fuga avveniva sempre a bordo di un’auto rubata e con targhe contraffatte. Dopo ogni colpo, la “squadra” rimaneva nel capoluogo piemontese solo il tempo necessario per una tranquilla spartizione del bottino (per la maggior parte recuperato dagli investigatori) prima di tornare a Palermo con una vettura "pulita". Quattro rapinatori sono stati accompagnati in carcere al Pagliarelli-Lorusso di Palermo, mentre il quinto, 48enne, è stato raggiunto dalla misura nella casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, dove era già detenuto per un'altra indagine.
