I "tessuti" usati che gettiamo nei cassonetti gialli sparsi per Roma non vanno in beneficenza, come molti erroneamente credono, ma sono un rifiuto "differenziato" come altri. Le cooperative come "La Fenice" li raccolgono per poi venderli alle aziende nel mercato del "second hand". Ma spesso i tessuti sono in cattivo stato o i cassonetti sono rotti. E l'ospite di "Roma di Sera" spiega ai romani cosa andrebbe messo dentro e cosa Ama dovrebbe fare per favorire le aziende che ora, però, sono in crisi.<br />
