Hanno fatto parlare di sé per aver introdotto un femminismo di destra in Francia. Sono le attiviste del collettivo Nemesis, invitate al Salone del libro in uno spazio della Regione Piemonte. Al centro del dibattito quasi sempre ci finisce l'immigrazione (regolare o meno) e l'utilità di un voto per chi assicura sicurezza: "Perché dobbiamo importare persone che hanno valori patriarcali diversi dai nostri? - si chiedono - Le violenze sulle donne sono strettamente legate all'immigrazione. Francesi e italiani non sono patriarcali". E continuando: "Meloni e Le Pen sono femministe". Il timore di eventuali contestazioni scema quasi subito. In sala la maggior parte del pubblico è maschile, un inedito quando si parla di temi femministi. Al termine, discussioni accese della consigliera regionale M5s Disabato con le attiviste di Nemesis prima e con la deputata Fdi Augusta Montaruli dopo. . .Di Daniele Alberti e Gianvito Rutigliano
