Doveva essere un dibattito sull'evoluzione dell'uomo, eppure si è trasformato in un incontro sulle cronache attuali quello tra Telmo Peviani, filosofo esperto di evoluzionismo, e Giuseppe Remuzzi, medico esperto di nefrologia, allo Spazio Corriere del Salone del Libro di Torino. Autori de Dove comincia l'uomo (Solferino), i due esperti hanno delineato con il giornalista del Corriere Torino Paolo Morelli il percorso evolutivo del genere umano: «Sapere che siamo sempre stati tutti migranti da sempre, che il migrare è uno degli adattamenti fondamentali, è un dato di fatto - ha sottolineato Peviani -. Potrebbe renderci un po' più saggi nel comprendere che è un processo evolutivo, una strategia vincente. Considerarlo patologico è qualcosa di assurdo». Continua Remuzzi: «Essere altruisti ha permesso a noi di evolvere. Ma non sappiamo perché. Teoricamente non dovrebbe essere così, perché l'evoluzione premia il più forte. Chi si sacrifica per gli altri non evolve. Eppure gli studi ci dicono che è l'altruismo che ha permesso a noi di fare cose che le altre specie non hanno potuto fare».
