La poesia di Neruda con sottofondo One Man's Dream del compositore Yanni. <br /><br />Posso scrivere i versi più tristi stanotte. <br />Scivere, per esempio: "La notte è stellata, <br />e tremano, azzurri, gli astri, in lontananza". <br />Il vento della notte gira nel cielo e canta. <br />Posso scrivere i versi più tristi stanotte. <br />Io l'ho amata e a volte anche lei mi amava. <br />In notti come questa l'ho tenuta tra le braccia. <br />L'ho baciata tante volte sotto il cielo infinito. <br />Lei mi ha amato e a volte anch'io l'amavo. <br />Come non amare i suoi grandi occhi fissi. <br />Posso scrivere i versi più tristi stanotte. <br />Pensare che non l'ho più. Sentire che l'ho persa. <br />Sentire la notte immensa, ancor più immensa senza lei. <br />E il verso scende sull'anima come la rugiada sul prato. <br />Poco importa che il mio amore non abbia saputo fermarla. <br />La notte è stellata e lei non è con me. <br />Questo è tutto. Lontano, qualcuno canta. Lontano. <br />La mia anima non si rassegna d'averla persa. <br />Come per avvicinarla, il mio sguardo la cerca. <br />Il mio cuore la cerca, e lei non è con me. <br />La stessa notte che sbianca gli stessi alberi. <br />Noi, quelli d'allora, gia' non siamo gli stessi. <br />Io non l'amo più, è vero, ma quanto l'ho amata. <br />La mia voce cercava il vento per arrivare alle sue orecchie. <br />D'un altro. Sarà d'un altro. Come prima dei miei baci. <br />La sua voce, il suo corpo chiaro. I suoi occhi infiniti. <br />Ormai non l'amo più, è vero, ma forse l'amo ancora. <br />E' così breve l'amore e così lungo l'oblio. <br />E siccome in notti come questa l'ho tenuta tra le braccia, <br />la mia anima non si rassegna d'averla persa. <br />Benchè questo sia l'ultimo dolore che lei mi causa, <br />e questi gli ultimi versi che io le scrivo.
