Dopo 12 giorni di misteri, incertezze ed errori investigativi, arriva l’identificazione ufficiale della donna e della bambina trovate morte il 7 giugno nel parco romano di Villa Pamphili. La vittima, Anastasia Trofimova, originaria di Omsk (Russia) e di soli 28 anni, aveva seguito un percorso che l’aveva portata a Malta, dove si era stabilita e aveva conosciuto Charles Francis Kaufmann, alias Rexal Ford – o anche Matteo Capozzo – poi fermato in Grecia. La bambina, di nome Andromeda, aveva appena compiuto un anno, e la sua identità è stata accertata grazie anche alla collaborazione internazionale tra FBI e autorità maltesi. A rendere ancor più drammatica la vicenda, una telespettatrice di “Chi l’ha visto?” ha contattato la madre della giovane, confermando così il nome e contribuendo al ritrovamento della verità. Contestualmente, è partita un’inchiesta interna per chiarire come siano state mancate tre occasioni cruciali per intervenire tempestivamente, evidenziando possibili carenze operative all’interno della Polizia di Roma.
