Nel Regno delle Favole tutto trascorre in armonia grazie alla guida dei sovrani, il saggio re Cole e sua moglie, la regina Grace, molto amata dal popolo per la sua bontà e gentilezza, che dimostra a tutti indistintamente. La loro figlia, la principessa Biancaneve, ammira molto sua madre e le promette di essere come lei un giorno, ma purtroppo la regina Grace muore dopo breve tempo di malattia, lasciando distrutti il marito, la figlia e il popolo intero.<br /><br />Passano gli anni e la giovane Biancaneve è ormai cresciuta, diventando una bella ragazza molto popolare ma poco somigliante alla madre in quanto a carattere; alla giovane principessa infatti interessa più divertirsi e fare festa piuttosto che occuparsi del suo popolo e partecipare a eventi di beneficenza come faceva la regina Grace. Una sera, mentre si sta preparando per andare a un torneo con le amiche, suo padre le fa notare che i doveri di una principessa vanno oltre le occasioni mondane e le ricorda che quella stessa sera dovrebbe andare a fare visita ai bambini in orfanotrofio, cosa che Biancaneve non è molto entusiasta di fare. Alla fine le insistenze della giovane hanno la meglio e re Cole la lascia andare, non senza averle fatto promettere di tornare a casa all'ora stabilita e comportarsi bene.<br /><br />Così Biancaneve arriva alla festa con le sue amiche Cappuccetto Rosso, Riccioli D'oro e la pastorella Bo Peep e assistono al torneo tra sir Simon Sempliciotto e sir Peter, che si conclude con la vittoria di quest'ultimo. Durante il ballo, Biancaneve e Peter danzano assieme e parlano della regina Grace, ma mentre il ragazzo loda la generosità della donna, la principessa parla principalmente della bellezza della madre, cosa che lascia sir Peter perplesso. Più tardi, invece di tornare a casa all'ora prestabilita, Biancaneve continua a fare festa; i due aiutanti dello Stregone, Mambo e Munk (già apparsi nel primo film), osservano tutto dallo specchio che funge da finestra sul regno e rimangono sorpresi dal fatto che la principessa non assomigli affatto alla madre, chiedendosi il motivo di ciò.
