È ai domiciliari il dottor Carlo Bravi, 73 anni, medico già sotto inchiesta per la morte di Simonetta Kalfus il 6 marzo scorso a Ostia e per altri tre interventi estetici finiti male, sorpreso dai Carabinieri del Nas il 16 luglio scorso a operare alle orecchie una trans brasiliana di 22 anni senza alcuna autorizzazione e con una sospensione di sei mesi dall’attività professionale decisa dal giudice, in un appartamento affittato a una famiglia di sudamericani al Quadraro. Il medico è stato raggiunto da una misura cautelare proprio per il mancato rispetto della decisione precedente del tribunale. In queste immagini gli uomini del Nas mentre fanno irruzione nella casa con la paziente ancora sul lettino: gli era già stato iniettato l’anestetico alla base dei precedenti interventi finito sotto inchiesta. È stato soccorso al Policlinico Casilino ed è fuori pericolo. Aveva pagato in nero 500 euro per l’operazione (Rinaldo Frignani)