Roma, 21 lug. (askanews) - La nave di ricerca e soccorso di Emergency, la Life Support, ha soccorso un'imbarcazione in difficoltà nelle acque internazionali della zona Sar libica: tratte in salvo 50 persone tra cui due donne, di cui una incinta al nono mese di gravidanza. I passeggeri erano su un gommone sovraffollato senza i giubbotti salvagenti, ha raccontato Jonathan Nanì La Terra, capomissione della Life Support. <br /> <br />[idarticle id="2598253" title="Le operatrici di Ocean Viking: «Noi che salviamo vite in mare»"] <br />In salvo, anche 10 minori non accompagnati e una donna incinta <br />«Si trattava di un gommone in pericolo con 50 persone, nessuno aveva il giubbotto salvagente e la barca era in condizioni precarie. I soccorritori sono intervenuti, hanno fornito i giubbotti e portato le persone sulla Life Support». «Durante il soccorso si è avvicinata un'imbarcazione della Guardia Costiera libica che però no ha interferito nel soccorso» ha aggiunto. <br /> <br />Sul gommone c'erano anche 10 minori non accompagnati; i migranti, riferisce Emergency, hanno detto di essere partiti da Sorman, sulla costa libica, alle 21 di ieri sera. Provengono da Sudan, Egitto ed Eritrea. <br />La Life Support di Emergency soccorre 50 migranti in zona Sar libica <br />Dopo aver completato il soccorso e aver informato le autorità competenti, alla Life Support è stato assegnato il Pos (Place of Safety) di Ancona, a centinaia di miglia dal punto in cui è stato effettuato il soccorso. «La prassi del governo di assegnare porti di sbarco distanti dalla zona operativa alle navi Sar della flotta civile costringerà la Life Support e i naufraghi a bordo diversi giorni di navigazione per arrivare a destinazione - denuncia Emergency - ricordiamo che tutte le persone soccorse in mare, in quanto naufraghe e considerati il lungo viaggio e le difficoltà che hanno alle spalle, sono vulnerabili come tali devono essere considerate e per questo devono essere sbarcate in luogo sicuro nel minor tempo possibile, anziché a centinaia di miglia e giorni di navigazione di distanza».