C'è stata una seconda vittima del virus West Nile nel Lazio. Mario Tatangelo, 77 anni, morto all’alba di oggi 28 luglio all’istituto Spallanzani di Roma, aveva patologie croniche e nel 2014 era stato sottoposto a trapianto cardiaco. La prima vittima, morta il 20 luglio, Filomena Di Giovangiulio, aveva 82 anni: era stata ricoverata il 14 luglio. Aveva febbre e appariva in stato confusionale. Ma c'è stato un decesso anche nel Casertano: un uomo di 80 anni, affetto da patologie pregresse. Tornando al Lazio, cresce anche il numero di contagiati. Al momento nella regione si contano 44 contagi accertati, principalmente in provincia di Latina. <br /> <br />[caption id="attachment_2605787" align="aligncenter" width="1280"] Tra caldo estivo e serate all’aperto, il West Nile torna a circolare. Difendersi dalle zanzare (Getty)[/caption] <br /> <br />[idarticle id="2605663" title="Si riaffaccia il West Nile virus: nessun allarme, ma occhio alle zanzare"] <br /> <br />In tutto salgono a 44 le conferme diagnostiche di positività di infezione da West Nile Virus nel 2025, registrati in provincia di Latina (41 casi totali, inclusa la paziente deceduta la scorsa settimana presso l'ospedale di Fondi) e in provincia di Roma (2 casi) e 1 fuori Regione con probabile esposizione in provincia di Caserta. <br /> <br />Gli esperti invitano a rafforzare la vigilianza: il West Nil rappresenta un pericolo per chi convive con una malattia reumatologica e ha un sistema immunitario reso più fragile dall'assunzione di farmaci immunosoppressori.
