La denuncia raccolta da una studentessa e il post sui social diffuso dall'Udu (Unione universitari) Venezia: "Pochi giorni fa una ragazza è stata cacciata di casa dalla proprietaria che ha motivato la sua scelta con frasi intrise di razzismo e pregiudizi antimeridionalisti - spiegano gli studenti -.Un episodio inaccettabile, non è solo un fatto personale ma il sintomo di un clima sempre più ostile nei confronti di chi studia, lavora, vive e contribuisce alla città, ma viene trattato come corpo estraneo solo per provenienza geografica. Venezia è una città universitaria e non può tollerare discriminazioni di questo tipo, né tra le calli né nelle stanze in affitto".
