Surprise Me!

Padova, sopralluogo nel cantiere ex Coni: sorgerà un centro culturale con biblioteche e «albergo» per artisti

2025-08-06 24,527 Dailymotion

Per evitare l'eventuale perdita del finanziamento di cinque milioni e mezzo di euro ricevuto dal Pnrr, la "deadline" è quella del 30 giugno 2026. Il che significa che, nell'arco dei prossimi 11 mesi, dovranno essere completate quantomeno le opere strutturali, civili ed impiantistiche. Per poi, con maggiore calma, procedere con gli allestimenti interni e l'inaugurazione vera e propria. Stiamo parlando della cosiddetta palazzina ex Coni di via Aspetti, all'Arcella a Padova, acquistata all'asta giudiziaria dal Comune a settembre 2018 per poco più di 900 mila euro, demolita a gennaio scorso ed ora in fase di ricostruzione per diventare un moderno centro culturale a due passi dallo stadio d'atletica Colbachini, nel cuore del quartiere più popoloso e multietnico di Padova, abitato da oltre 40 mila persone, il 30% delle quali di origini straniere. La mattina di mercoledì 6 agosto, all'interno del cantiere, dove gli operai della barese Gedi Group di Altamura (la stessa che, per conto dell'Università, si occuperà della trasformazione dell'ex caserma Piave tra via Moro e riviera Paleocapa nel nuovo polo delle scienze politiche, economiche e sociali del Bo) si assenteranno dal lavoro soltanto nel lungo weekend di Ferragosto, c'è stato l'ennesimo sopralluogo da parte del vicesindaco Andrea Micalizzi (candidato nella lista del Pd alle elezioni regionali di novembre) e dell'assessore alla Cultura, Andrea Colasio, che hanno mostrato, uno ad uno, i locali in cui troveranno spazio la biblioteca per bambini, quella per ragazzi ed adulti, i laboratori e le aule espositive destinate agli appassionati di pittura e scultura, i due caffè-ristoranti con annessi plateatici, la terrazza panoramica e gli 11 alloggi di 45 metri quadri ciascuno, di cui due riservati agli artisti di passaggio per la città e gli altri nove dedicati all'emergenza abitativa, cioè a quelle famiglie che all'improvviso, per le ragioni più diverse, si ritrovano senza più un tetto sopra la testa e che, attualmente, il Comune è costretto a sistemare in albergo, con tutti i costi che ne derivano. (di Davide D'Attino/video Fossella-Bergamaschi)

Buy Now on CodeCanyon