«Sapevamo che sarebbe potuto succedere prima del 9 settembre stabilito ma speravamo non accadesse». Così ha commentato lo sfratto del centro sociale Leoncavallo in corso a Milano Marina Boer, presidente dell'associazione Mamme Antifasciste, che ha in gestione lo stabile, arrivando sul posto per parlare con l'ufficiale giudiziario. <br /> <br />«Noi speriamo non sia la fine, continueremo a cercare delle alternative», ha continuato Boer dopo l'incontro, «Adesso è molto più difficile. Certo è che questo modo di concludere questa fase è un modo molto brutto e molto doloroso e che dà l'immagine di una volontà di non aver nessun dialogo». <br /> <br />Per la presidente Boer «è un indice delle scelte politiche di questa città e a noi non sta bene e continueremo a dirlo alla città». Sul bando comunale per una nuova sede in zona Porto di Mare, più precisamente in via San Dionigi, non c'è nessuna novità. <br /> <br /> Il centro sociale storico del capoluogo meneghino è occupato dal 1994 ed era stato pianificato un nuovo incontro con l'ufficiale giudiziario per il 9 settembre prossimo, ma il blitz della polizia è arrivato oggi, giovedì 21 agosto 2025, a pochi giorni dall'avvio di una campagna fondi per raccogliere del capitale per sostenere le spese nella nuova eventuale sede.