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L'agguato a colpi di pistola a Gela, un arresto

2025-08-25 951 Dailymotion

I carabinieri di Gela hanno arrestato un giovane di 19 anni, individuato quale responsabile, in concorso con altra persona allo stato non ancora identificata, di tentato omicidio e di detenzione e porto abusivo di arma da fuoco. <br /> <br />La vicenda risale al pomeriggio dello scorso 16 agosto, quando un uomo di 42 anni, gelese, fu il bersaglio di un agguato a colpi d’arma da fuoco in via XXIV Maggio, nei pressi della villa comunale. Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri, due individui con il volto coperto da caschi integrali avrebbero raggiunto la vittima e dopo avere ingaggiato una colluttazione uno dei due esplodeva cinque colpi di pistola, verosimilmente a tamburo, che colpivano la vittima al fianco, al braccio e alla coscia. <br /> <br />I militari, recatisi nell’immediatezza all'ospedale di Gela ove nel frattempo era stata ricoverata la vittima subito dopo la sparatoria, avviavano immediatamente serrate indagini, sviluppate attraverso l’esame dei testimoni presenti all’evento e la visione dei sistemi di videosorveglianza attivi nell’area, i cui esiti consentivano ai Carabinieri, in breve tempo, di raccogliere convergenti indizi su uno dei due autori dell’agguato, quello che materialmente ha esploso i colpi d’arma di pistola. <br /> <br />I successivi approfondimenti hanno consentito di individuare anche il movente dell’agguato, da ricondurre a una lite personale verificatasi nei giorni precedenti per futili motivi, degenerata nella violenta aggressione. <br /> <br />Il pubblico ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, che coordina le indagini, condividendo il quadro indiziario raccolto dai carabinieri, ha emesso lo scorso 20 agosto un provvedimento di fermo di indiziato di delitto a carico del 19enne, contestandogli, quali capi di imputazione provvisoria, i reati di tentato omicidio aggravato in concorso e porto abusivo di armi, disponendone la traduzione presso la casa circondariale di Gela. Il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Gela non ha convalidato il fermo e ha disposto la custodia cautelare in carcere dell’indagato. <br /> <br />Sono in corso ulteriori accertamenti tesi all’identificazione del complice e al rinvenimento dell’arma utilizzata per compiere il delitto.

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