MOLTE STAR HANNO VOLUTO ASSISTERE ALL'UNICA DATA ITALIANA DEL TOUR DI POST MALONE, tenutasi ieri, 27 agosto, all'Ippodromo SNAI di San Siro, a Milano. C'era Olly (che tra pochi giorni si esibirà sullo stesso palcoscenico, come ha ricordato sulle sue storie Instagram: «Stasera ho visto l'Ippodromo per la prima volta nella mia vita. Non aggiungo altro. Vi voglio scatenati»). Ma anche Naska, Sarah Toscano e il difensore olandese dell’Inter, Stefan De Vrij. Non è un caso che in molti siano accorsi all'Ippodromo nonostante la pioggia battente che ha accompagnato Milano tutto il pomeriggio, fino a poco prima dell'inizio dello show. Post Malone è uno degli artisti più versatili della scena musicale odierna. Da lui è legittimo potersi aspettare di tutto. E nel suo show emerge questa sua capacità di balzare da un genere all'altro, da un mood all'altro. <br /> <br />Il suo concerto - l'ultimo dell'edizione 2025 degli I-Days Milano Coca-Cola - raccoglie 25mila persone. Lui si presenta sul palcoscenico alle 21.19, con il primo di alcuni bicchieri di birra, che un po' beve e un po' condivide con i fan più accaniti delle prime file. Negli show del suo Big Ass World Tour, l'artista americano da oltre 80 milioni di dischi venduti regala un assaggio della sua sperimentazione country, ma in pochi istanti si trasforma anche in una popstar (o rockstar, come il titolo di una sua celebre canzone). Parla (forse un po' troppo?) tra una canzone e l'altra. E in occasione della canzone Losers accoglie sul palco il cantautore e rapper di Nashville, Jelly Roll. Vi mostriamo il loro featuring in questo nostro video. Chi dice che i suoi concerti sono una vera e propria esperienza ha ragione. Non c'è nessuno come Post Malone, oggi. E i suoi passi coraggiosi nell'industria discografica sono d'ispirazione per molti, moltissimi, artisti.
