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Azienda bolognese sotto sequestro dei Nas. Trovati 674 kg di prodotti a rischio botulino

2025-08-28 18 Dailymotion

Una azienda agricola della provincia di Bologna, attiva nella produzione e commercializzazione di confetture e succhi di frutta, è stata al centro di un blitz dei Carabinieri del Nas.<br />L'ispezione ha portato al sequestro amministrativo di 674 chilogrammi di prodotti ritenuti potenzialmente contaminati dal rischio botulino e l'attività è stata immediatamente sospesa per motivi igienico-sanitari.<br />L'operazione rientra nel più ampio programma nazionale dei Nas per monitorare le aziende alimentari, che si è intensificato durante la stagione estiva con l'iniziativa “Estate Tranquilla 2025”. leggi anche Perché questi cibi potrebbero presto sparire dai supermercati italiani Il controllo dei Nas: scarse condizioni igieniche e pratiche rischiose<br />Durante il controllo i Nas hanno riscontrato condizioni igienico-sanitarie gravemente carenti con sporcizia diffusa, polvere, ragnatele, guano e materiali promiscui presenti nei locali di lavorazione e stoccaggio. A questo si aggiunge la presenza di centinaia di vasetti di vetro già utilizzati e pronti per essere riempiti nuovamente, alcuni dei quali ancora sporchi.<br />Sono stati trovati anche contenitori di confetture autoprodotte privi di etichettatura e, in diversi casi, con il sottovuoto già perso. All'interno dei magazzini erano inoltre accatastati circa 1.500 vasetti e bottiglie, risalenti addirittura a produzioni del 2010, del 2012 e del 2018, in larga parte senza etichette.<br />All'esterno della struttura, gli ispettori hanno documentato anche la preparazione di passata di pomodoro in un paiolo di rame arrugginito, riscaldato con legname ricavato da pallet dismessi.<br />I Nas hanno quindi largamente constatato procedure di pastorizzazione, etichettatura e stoccaggio del tutto inadeguate che non garantiscono la sicurezza dei prodotti, esponendo concretamente i consumatori al pericolo di sviluppo della tossina botulinica. leggi anche I 5 prodotti più contaminati dai pesticidi nel 2025. Ecco cosa evitare a tavola I provvedimenti delle autorità<br />Le autorità hanno disposto il sequestro amministrativo di tutti i 674 chilogrammi di conserve e succhi di frutta, per un valore complessivo stimato superiore ai 15.000 euro.<br />Contestualmente, l'AUSL ha ordinato la sospensione immediata dell'attività, imponendo lo stop a produzione, stoccaggio e vendita. Oltre al blocco operativo, sono state disposte sanzioni amministrative per un totale di circa 4.500 euro.<br />Questi provvedimenti si inseriscono così nella strategia di contrasto al botulino alimentare, rafforzata dopo i recenti casi di intossicazione registrati in Calabria e in Sardegna. leggi anche Denuncia ai NAS: come fare e conseguenze Botulino anche nei prodotti aziendali?<br />Il botulino è una tossina prodotta dal Clostridium botulinum, un batterio anaerobico che può proliferare soprattutto in alimenti conservati in condizioni errate, come conserve fatte in casa senza processi di pastorizzazione adeguati. I sintomi del botulismo sono gravi e includono paralisi muscolare, difficoltà respiratorie e nei casi più gravi possono portare a esiti letali.<br />Proprio per questa ragione, le autorità sanitarie e i carabinieri dei Nas intensificano i controlli durante la stagione estiva, quando la produzione domestica di conserve e succhi aumenta notevolmente. Ma il sequestro nel Bolognese evidenzia come il fenomeno non riguardi solo l'ambiente casalingo, ma renda necessario il monitoraggio anche in contesti aziendali specializzati. <br /> Abbonati a Money.it - naviga senza pubblicità e scopri tutti i contenuti premium dedicati agli abbonati: https://premium.money.it/

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