Il colosso del fast fashion Shein ha pubblicato sul proprio sito un’immagine generata con intelligenza artificiale somigliante a Luigi Mangione, imputato per l’omicidio del CEO di UnitedHealthcare. <br /> <br />Il modello, che indossava una camicia floreale, ha subito attirato l’attenzione degli utenti a causa della notevole somiglianza con Mangione, attualmente detenuto nel carcere di Brooklyn. Shein ha rimosso l’immagine e dichiarato che era stata caricata da un venditore terzo. L’azienda ha avviato un’indagine interna e promesso controlli più severi sui contenuti forniti da esterni. In un clima di crescente culto online attorno a Mangione, l’uso non autorizzato della sua immagine rischia di rafforzare dinamiche di idolatria e merchandising problematico. Questo caso mette in evidenza la necessità di norme più severe sull'utilizzo dell’intelligenza artificiale, in particolare quando sono coinvolti diritti personali e questioni legali complesse. <br /> <br />[amica-gallery id="1475954" title="Cardigan slim: le idee look dalle sfilate dell’autunno 2025"] <br /> <br />[amica-related]
