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Weekend in Abruzzo tra cammini, archeologia e piatti tipici

2025-09-05 8 Dailymotion

Se state pensando di partire per un weekend lungo, l’Abruzzo è un territorio dalle mille ricchezze, che in ogni stagione offre davvero tanto ai visitatori. Ecco alcune esperienze da non perdere se state pianificando un viaggio nelle zone tra Chieti e Lanciano. <br />Cammini ed escursioni <br />In questa zona sono molti i giovani assessori, come Paolo Granà (assessore al Turismo del comune di Torricella Peligna, referente tecnico dei progetti Cammini Lancianesi e Terre Carricine) e le giovani guide (come Alessio Massari, responsabile del progetto Monti Frentani) che stanno promuovendo progetti legati alla natura, al territorio e alle sue eccellenze. Tra queste ci sono appunto Cammini Lancianesi, Terre Carricine e il Sentiero dei Gessi/Monti Frentani sui quali il Gal Maiella Verde, insieme al suo direttore Carlo Ricci, ha deciso di investire. Si tratta di itinerari rurali che dalla città portano alla campagna, tra sentieri, uliveti, bellezze naturali e agriturismi e artigianato locale. Anche una passeggiata a cavallo, con la Maiella in lontananza, è un’esperienza consigliatissima. Si può ad esempio prenotare un’escursione nel maneggio La Guardata, godendosi il panorama e la natura circostante. Sempre in questo territorio si trova l'imponente Quercia del Vallone, considerata la più antica d'Abruzzo. <br /> <br />[idarticle id="1747684" title="Viaggio in Abruzzo: Maiella, in cammino sulla Montagna Madre"] <br />Siti archeologici <br />La ricchezza dell’Abruzzo è legata anche alla sua storia e ai resti presenti sul territorio. Come quelli conservati nel suggestivo Parco Archeologico di Iuvanum a Montenerodomo (Chieti), con la Maiella a fare da sfondo. L'acropoli, frequentata già dall'età del "Bronzo finale", ospita i due templi sanniti edificati nel corso del II sec a.c. circa. Le strade “basolate", che caratterizzano la città romana, sono ottimamente conservate. Anche il Museo Archeologico di Iuvanum custodisce innumerevoli reperti, tra cui ad esempio quelli rinvenuti all’interno di quella che era probabilmente un’onratrix romana, ossia una parrucchiera ed estetista dell’epoca. <br /> <br />[caption id="attachment_2429697" align="aligncenter" width="1024"] Parco Archeologico Iuvanum (foto di Eleonora Giovinazzo)[/caption] <br /> <br />L’Area Sacra dei Templi Italici di Schiavi d’Abruzzo, situato in località Colle della Torre, è un santuario sannita del II secolo a.C. Gli edifici sacri, compreso l’altare, sono posti su un'area terrazzata, con un podio e una gradinata frontale incassata nella struttura, sostenuta da un muraglione. Si tratta di uno dei più importanti siti archeologici della storia, accessibile gratuitamente. <br /> <br />[idarticle id="1528377" title="Viaggio in Italia. Abruzzo. Chiese, templi e anfiteatri: la storia dà spettacolo"] <br />Dove mangiare e dove soggiornare <br />In Abruzzo si mangia, e si mangia tanto e bene. Tra i piatti tipici assolutamente da provare ci sono le pallotte cacio e ova, proposte ad esempio dall’agriturismo Caniloro. Qui, nella Contrada Sant’Onofrio (Lanciano, Chieti), si può anche soggiornare, nella quiete della campagna e con ritmi più lenti. Tra i piatti da assaggiare va sicuramente menzionata la pizz e foje, un piatto “povero” della tradizione contadina, preparato con farina di mais e verdure di stagione. <br /> <br />[caption id="attachment_2429698" align="aligncenter" width="1024"] Pallotte cacio e ova (foto di Eleonora Giovinazzo)[/caption] <br /> <br />Anche il pane onorato, chiamato anche pane maritato, è un piatto da provare, ad esempio nell’Antica Trattoria Vittoria nella frazione Valloni (Schiavi d'Abruzzo, Chieti). È una ricetta tramandata dai nonni, che spesso avevano le galline, e si prepara immergendo il pane nell’uovo sbattuto e friggendolo nell’olio bollente, aggiungendoci sopra anche il peperone crusco. Una goduria per il palato.

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