Lo scorso fine settimana qualche centinaio di migliaia di persone è sfilato a Londra, per la più grande manifestazione della destra che la capitale inglese abbia visto. Protestavano contro l'omicidio di Charlie Kirk, il giovane influencer trumpiano assassinato qualche giorno fa da un ragazzo di sinistra mentre stava tenendo un intervento pubblico all'università dello Utah.Kirk parlava anche ai ragazzi di sinistra e tanti riusciva a trascinare dalla parte di Trump. Il suo motto era "dimostrami che ho torto". Più aperto al dialogo di così è impossibile. Bene, quelle centinaia di migliaia che hanno sfilato per lui anche inneggiavano a free speech, anche se in modo forse un po diverso, molti hanno fatto scontri con la polizia. Ed erano guidati da Tommy Robinson. Il quieto Robinson è un pregiudicato fascista appena uscito di galera, peraltro con diverse condanne per violenza politica ed è uno che ha passato tutta la vita praticamente a impedire agli altri di parlare. Anche lui, dal palco della manifestazione ha invocato il free speech e si è collegato in videoconferenza con Elon Musk, che è il suo protettore, il suo grande finanziatore.E anche Musk, naturalmente, ha invocato il Free speech chiedendo la dissoluzione del Parlamento inglese eletto qualche tempo fa liberamente dai cittadini inglesi. Invocava il Free speech quando falsamente accusava il premier britannico Starmer di essere in combutta con una gang di pedofili. Invoca naturalmente il free speech quando sostiene che la sinistra è il partito degli assassini, attribuendo genericamente a chi sia di sinistra la responsabilità della morte del giovane Kirk.Bene, anche giovedì venti il vicepresidente americano è venuto in Europa a febbraio scorso invocando il rispetto e bacchettando gli europei per i regolamenti che ha l'Unione Europea contro i discorsi d'odio. Sosteneva che non vanno limitati questi discorsi in nome del free speech.
