ROMA – La puntata del 19 settembre de La Voce di Roma ha acceso i riflettori su due questioni di grande attualità per la capitale: la sicurezza nei parchi e la protesta contro la costruzione di un biodigestore a Casal Selce. <br /><br />Ad aprire il dibattito è stato il tema della sicurezza nelle aree verdi romane, sollevato dopo il grave episodio di bullismo avvenuto a Fidene, dove un bambino italiano di otto anni è stato aggredito da tre coetanei rom, riportando ferite che hanno richiesto il ricovero in ospedale. La vicenda ha scosso l’opinione pubblica e ha portato in studio voci diverse, tra cui Riccardo Corbucci, consigliere comunale del Partito Democratico, Simone Carabella e vari consiglieri municipali. Il confronto ha evidenziato la necessità di un rafforzamento dei controlli e di interventi mirati a garantire maggiore sicurezza nelle aree frequentate dalle famiglie. <br /><br />La trasmissione ha poi dato spazio alla mobilitazione dei cittadini di Casal Selce, che da tempo protestano contro la futura realizzazione di un biodigestore nelle vicinanze delle loro abitazioni. A rappresentare la comunità è intervenuto Domenico Razza, presidente del Comitato No Biodigestore di Casal Selce, che ha ribadito i timori dei residenti per i possibili rischi sanitari e ambientali legati al progetto, chiedendo con forza che venga bloccato prima dell’avvio dei lavori. <br /><br />Due temi diversi ma ugualmente sentiti che, ancora una volta, mettono in evidenza le criticità della città e la necessità di risposte concrete da parte delle istituzioni.
