Gli ingredienti necessari per la buona riuscita di La ricetta della felicità sono tanti e diversi. Non tutti possono sembrare, almeno a prima vista, buoni. Ma, col senno di poi, sono necessari. Prendete per esempio l'aspro del rapporto madre e figlia adolescente che vi mostriamo in questa clip esclusiva. Di prima mattina, con all'orizzonte ore ed eventi intensi, battibeccare non è forse il modo migliore di iniziare la giornata. D'altra parte, «Tu sei la madre, tutto è grazie a te e tutto è colpa tua», dice Enrico. <br /> <br />Cristiana Capotondi e Nicky Passerella sono una mamma indaffarata e una figlia innamorata del papà (interpretato da Flavio Parenti) nella nuova serie tv in onda da giovedì 25 settembre su Rai 1 alle 21.30 per la regia di Giacomo Campiotti. Quattro prime serate per 8 episodi da 50 minuti ciascuno. Tutti rivedibili, poi, su raiPlay. <br /> <br />La storia al centro è quella di una donna, Marta (Capotondi) a cui crolla il mondo addosso quando il marito scompare nel nulla. La sua vita, fino a quel momento perfetta, entra in una spirale di domande senza risposta. Fino a trovarsi catapultata, con figlia e suocera al seguito, in una famiglia allargata e sgangherata in riva al mare di Romagna. Dove conosce l'amicizia di Susanna (Lucia Mascino). E prende atto che La ricetta della felicità, che finora ha usato, ha qualche ingrediente fuori posto. E, forse, è proprio il caso di rivederla. <br />I temi "nascosti" di La ricetta della felicità <br />«Ho accettato con piacere di lavorare a questo progetto perché i temi "nascosti" in questa divertente commedia mi sono subito sembrati interessanti», spiega il regista Campiotti. Già dietro la macchina da presa di Come due coccodrilli e Braccialetti rossi. «Marta è una donna a cui, improvvisamente e inaspettatamente, crolla il mondo addosso. Decide di reagire, e per scoprire cosa le sia realmente successo, inizia un’indagine che la porta lontano da Milano. Marta ha perso tutto ma si mette in gioco in modo originale, con una leggerezza molto "femminile", aperta al nuovo. E il "nuovo" le si presenta appena approda in una piccola comunità che vive attorno a una stazione di servizio/bar/piadineria di Marina di Romagna. È una specie di famiglia allargata, allegra e un po’ sgangherata, in cui si affronta la vita con vitalità e una schiettezza ruvida ma sincera… esattamente l’opposto della vita patinata di Marta, che sembrava perfetta, ma si è invece rivelata basata su relazioni false e superficiali». <br /> <br />[amica-related] <br /> <br />
