Standing ovation e lunghi minuti di applausi pieni di commozione e nostalgia. Questa è stata l’atmosfera durante la prima sfilata in casa Armani senza Giorgio Armani. Nel Teatro di via Bergognone, dove solo un paio di settimane fa si è tenuta la camera ardente dello stilista, è andata in scena la collezione primavera estate 2026 Emporio Armani, Ritorni. Un’allusione – come spiegano le note della maison – a quel «sentimento mutevole che si porta con sé tornando in città dopo un viaggio». L’ultimo contributo di Re Giorgio alla moda è un mix di colori neutri, forme leggere e suggestioni multiculturali che comunicano nel dialogo - mai interrotto – tra femminile e maschile. <br />[idgallery id="2638087" title="Armani Stories. Un viaggio nei nostri servizi moda per raccontare lo stile di Re Giorgio"] <br /> <br />L’ultima collezione Emporio Armani firmata Re Giorgio <br />La collezione Emporio Armani trae ispirazione dal primo numero dell’EA Magazine, rivista lanciata nel 1989 da Giorgio Armani e dalla sorella Rosanna, dedicata all’Africa e ai colori del deserto. In passerella, questo mood si traduce in spolverini ampi, tuniche rimborsate in vita da cinture di cuoio, completi da esploratore, gilet ricamati tono su tono e borsette microscopiche trasformate in ciondoli etnici. I colori partono dai beige e dai toni dell’imbrunire, fino ai look da sera che omaggiano l’Estremo Oriente, con miniabiti fermati in vita da obi. Le uscite finali mostrano pantaloni e gilet in nylon nero, su t-shirt trasparenti ricoperte di paillettes. Un nude look discreto, tipico dello stile Armani. <br />[idarticle id="2641379,2641760,2640380" title="Prada, ovvero l’arte della ricomposizione. E le altre sfilate del giorno 3 alla Milano Fashion Week,Star, stile e visioni future: da Prada a Boss, i front row accendono la Milano Fashion Week,Il debutto cinematografico di Gucci. E le altre sfilate del giorno 1 alla Milano Fashion Week"] <br /> <br />Un finale senza precedenti, il tributo delle modelle <br />Il momento più commovente è arrivato al termine della sfilata. Di solito, durante le sfilate Armani, dopo l’ultima uscita le luci si abbassano e Giorgio Armani appare per salutare il pubblico. Questa volta, le modelle hanno reso omaggio allo stilista con un gesto mai visto prima: tutte quante hanno percorso nuovamente la passerella battendo le mani. Un tributo sentito e potente. Seduti tra gli ospiti, Andrea Camerana, nipote dello stilista, e i manager del gruppo non hanno saputo trattenere le lacrime. Solo alla fine, e timidamente, si è affacciata la nipote Silvana per ringraziare i presenti dell’affetto mostrato.
