È UN FILM POLITICO, FORSE ANCHE PROFETICO Una battaglia dopo l'altra di Paul Thomas Anderson (nei cinema). Conflitti sociali e razziali, attentati, espulsioni di migranti, gruppi di violenti suprematisti bianchi fanno da sfondo alla storia del protagonista Leonardo DiCaprio. Il film si apre con gli attentati compiuti da una rivoluzionaria afroamericana interpretata da Teyana Taylor insieme al suo compagno, interpretato da DiCaprio, e a una rete di ribelli anti-sistema. Lei sparisce e ritroviamo lui dopo 16 anni, con una figlia adolescente, che vive nascosto, in incognito. Fino a quando non si rifà vivo lo spietato capo dell'esercito interpretato da Sean Penn. <br />Il regista di Magnolia, The Master, Il petroliere, Licorice Pizza (in tutto: 11 nomination all'Oscar) unisce thriller, azione, dramma sentimentale, tocchi di raffinata ironia. E porta l'attualità trasfigurata sul grande schermo. <br />Dice DiCaprio: «Il regista per questo film si è basato sulla storia di alcuni rivoluzionari della fine degli anni Sessanta e lo ha traslato in un contesto moderno. Il film ha tanti aspetti, contiene tante cose, ma credo che Paul sentisse che era importante farlo uscire ora, perché è incredibilmente attuale. Non cerca di imporre un'ideologia politica, ma racconta la storia di alcune persone e dove ci troviamo noi oggi. Siamo molto orgogliosi di aver preso parte a questo film. In un film come questo, epico, che è anche uno specchio della società, con estremismi da entrambe le parti, Paul credo volesse raccontare l'umanità. E cosa vuol dire prendersi cura della propria famiglia, delle persone che ti sono accanto». <br />Benicio Del Toro nel film è Sensei, maestro di karate che si prende cura della propria comunità, come il personaggio di DiCaprio si prende cura di sua figlia. Dice: «Quando Sensei scopre il passato di Bob lo supporta, è un fan di quell'ex rivoluzionario, lo ammira, e ha verso di lui una lealtà tale che è disposto anche a sacrificarsi. Mi piace la dinamica tra questi due personaggi e credo che Paul sappia dar vita a uomini imperfetti che sembrano reali. È fantastico».
