Il silenzio ovattato di un museo trasformato in appartamento privato diventa il palcoscenico scelto da Versace per presentare la collezione Primavera Estate 2026. Un nuovo inizio, dopo il passo indietro di Donatella Versace, che lascia il segno: intimo, teatrale, sorprendente. Alla Milano Fashion Week, Dario Vitale firma la sua prima sfilata da direttore creativo della maison della Medusa, e lo fa intrecciando classicismo e desiderio, eleganza e provocazione. Non un esercizio di stile, ma un racconto sensuale che ridefinisce i codici della maison e inaugura un capitolo nuovo nella sua storia. <br /> <br />[idgallery id="2640428" title="Milano Fashion Week PE 2026: tutte le star nei front row e agli eventi"] <br />Versace PE 2026, l’estetica di Dario Vitale <br />Ad aprire il racconto non sono state immagini o dichiarazioni, ma parole: una lettera appassionata, scritta come un grido d’amore. Il nuovo direttore creativo ha spiazzato tutti con un immaginario che prende forma attraverso la scrittura e il desiderio, evocando un’idea di moda che nasce dal corpo e si riflette nello spazio. Vitale mette da parte la compostezza borghese e porta in scena un’eleganza che si incrina di fronte alla passione: il risultato è un guardaroba che osa, che invita ad abbandonare le regole senza rinunciare alla raffinatezza. <br /> <br />[caption id="attachment_2642893" align="aligncenter" width="683"] Uno dei look della sfilata Versace PE 2026[/caption] <br /> <br />[idarticle id="2642800,2632454" title="Il nuovo Versace senza Donatella, l'addio di Sunnei. E le altre sfilate del giorno 4 alla Milano Fashion Week,Settimana della moda di Milano: il calendario tra l'addio a Re Giorgio e i nuovi inizi di Versace e Gucci"] <br /> <br />Per raccontare questo cambio di visione, Versace ha scelto un contesto unico: la Pinacoteca Ambrosiana, trasformata per l’occasione in un appartamento milanese con camera da letto, sala beauty e ufficio. Lo show non è stata una sfilata classica, ma un’esperienza immersiva per 200 ospiti selezionatissimi, più simile a un racconto privato che a un evento mondano. <br /> <br />[idgallery id="2642271" title="I look Street Style In e Out dalla Milano Fashion Week PE 2026"] <br />Il nuovo linguaggio Versace <br />La collezione Primavera Estate 2026 di Versace è un viaggio tra materiali contrastanti: pelle rattoppata, denim a righe, seta luminosa e tocchi metallici. Giacche che sembrano armature, camicie leggere abbinate a maglioni e t-shirt sovrapposte, fino ai look più sensuali che richiamano l’archivio della maison. Un’eleganza profondamente italiana con un impulso irriverente», recita una nota della maison. È il cuore della nuova poetica: un classicismo che si lascia contaminare dalla strada, senza paura di mischiare sublime e quotidiano. <br /> <br />[caption id="attachment_2642895" align="aligncenter" width="683"] Sfilata Versace PE 2026 di Dario Vitale[/caption] <br /> <br />[idarticle id="2524568,2641069" title="La fine di un'era. 5 momenti indimenticabili del Versace firmato Donatella,Milano Fashion Week PE 26, best of make up dalle passerelle"] <br />Sensualità come manifesto <br />Il corpo è protagonista assoluto: tailleur e négligé convivono con giubbotti in pelle, mentre la sensualità diventa una dichiarazione identitaria. Non modelle star, ma un cast scelto tra artisti, poeti e creativi: la community, più delle celebrity, è il nuovo centro del mondo Versace. Dario Vitale, con coraggio, ha aperto un capitolo che punta a ridefinire cosa significhi oggi eleganza italiana: meno status, più emozione.
