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Armani Primavera-Estate 2026, il testamento creativo di "Re Giorgio"

2025-09-29 292 Dailymotion

La Milano Fashion Week dedicata alle collezioni Primavera-Estate 2026 si è chiusa con una serata che ha superato il confine della moda per entrare nel territorio della memoria. Nel cortile della Pinacoteca di Brera è andata in scena l’ultima collezione firmata da Giorgio Armani, un tributo che ha intrecciato l’anniversario dei cinquant’anni della maison con il commosso ricordo del suo fondatore, scomparso lo scorso 4 settembre. <br /> <br />[idgallery id="2643276" title="La sfilata di Giorgio Armani Primavera-Estate 2026, l'ultima firmata dallo stilista"] <br />L’eredità stilistica di Armani, tra Milano e Pantelleria <br />La collezione Primavera-Estate 2026 si muove tra due poli simbolici: Milano, città della modernità e del lavoro, e Pantelleria, rifugio di natura e contrasti. I 127 look in passerella hanno raccontato un crescendo cromatico che parte dai toni neutri, attraversa i verdi mediterranei e approda a lilla, indaco e blu profondi. Linee leggere e tessuti fluidi hanno tradotto la sua idea di purezza come armonia perfetta tra persona e abito. <br /> <br />Le giacche strutturate ma morbide, i completi maschili che sfumano nel guardaroba femminile, le sete dai riflessi luminosi e i velluti per la sera hanno ripercorso le tappe fondamentali di un linguaggio che Armani ha reso universale. Ogni look è apparso come un frammento di eredità, un segno lasciato a chi proseguirà il cammino della maison. <br /> <br />[caption id="attachment_2643420" align="aligncenter" width="1024"] Un momento della sfilata Giorgio Armani PE 2026 alla Pinacoteca di Brera[/caption] <br /> <br />[idarticle id="2643121,2639729" title="Un finale da Re. La sfilata di Giorgio Armani che chiude la Milano Fashion Week,Milano Fashion Week, i look più belli delle sfilate Primavera-Estate 2026"] <br />Giorgio Armani e la scelta di Brera <br />La cornice non poteva che essere Brera, cuore culturale e affettivo della città. Nelle sale del museo milanese è stata inaugurata anche una mostra dedicata alla carriera dello stilista, a rafforzare il senso di un legame indissolubile con Milano. <br /> <br />[idgallery id="2640428" title="Milano Fashion Week PE 2026: tutte le star nei front row e agli eventi"] <br />Il parterre e il tributo degli ospiti <br />In prima fila, volti del cinema, della danza e della moda hanno reso omaggio al maestro: Cate Blanchett, Glenn Close, Richard Gere, Roberto Bolle, Valeria Golino, Bianca Balti. A loro si è unita Antonia Dell’Atte, musa storica e simbolo dello stile armaniano negli anni Ottanta. L’atmosfera, composta ed emozionata, ha reso la serata più simile a un rito collettivo che a un défilé. <br /> <br /> <br /> <br />  <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br />Visualizza questo post su Instagram <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br />  <br />Un post condiviso da Giorgio Armani (@giorgioarmani) <br /> <br /> <br /> <br /> <br />[idarticle id="2641760,2639795" title="Star, stile e visioni future: da Prada a Boss, i front row accendono la Milano Fashion Week,La moda è per tutti: gli eventi aperti al pubblico durante la Milano Fashion Week 2025"] <br />Giorgio Armani, il lungo applauso finale <br />Il finale ha avuto la forza del simbolo: Agnese Zogla ha calcato la passerella da sola, in un abito blu notte scintillante, con alle spalle l’immagine del Re. A raccogliere l’applauso sono stati Leo Dell’Orco e Silvana Armani, nipote di Re Giorgio, mano nella mano, davanti a una platea in piedi. Una chiusura che ha suggellato il congedo creativo del fondatore e ha consegnato al pubblico un’eredità destinata a vivere ben oltre la moda.

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