Rivoluzione Interiore Contro Violenza Cognitiva e Disinformazione<br />1 fonte<br /><br />Il testo, tratto da "Rivoluzione Interiore Contro Violenza Cognitiva e Disinformazione," denuncia la crescente fragilità della democrazia in Europa, utilizzando le recenti elezioni in Moldavia come esempio di come la manipolazione dell'opinione pubblica e la disinformazione stiano erodendo la fiducia nelle istituzioni. L'autore sostiene che il vero campo di battaglia per la democrazia sia ora la sfera cognitiva dei cittadini, dove le paure e le convinzioni vengono sistematicamente manipolate attraverso la violenza mediatica e digitale . Questa forma di guerra ibrida è reciproca e non polarizzabile tra influenza russa ed europea, sottolineando come il fenomeno si ripeta con schemi narrativi preoccupanti, come visto in Ucraina o a Capitol Hill. In risposta a questa infodemia dilagante , l'unica soluzione proposta è una Rivoluzione Interiore non violenta e un salto evolutivo culturale , che spinga i cittadini ad assumersi la responsabilità della propria formazione critica e dell'innalzamento complessivo dell'intelligenza media. L'autore conclude che diffondere conoscenza e potenziare la capacità di pensiero autonomo è l'unica vera arma per difendere la democrazia dall' annullamento intellettuale .
