Gaza «non sarebbe mai dovuta accadere. Leader come Netanyahu o Trump non dovrebbero esserci, perchè non sono persone responsabili e lungimiranti. Non sono saggi. Sono persone avide, potenti e ricche. E non possiamo più avere leader così. Se vogliamo un mondo pacifico, gentile, generoso e sicuro per noi stessi, i nostri figli, i nostri nipoti e pronipoti, dobbiamo impegnarci e fare in modo che persone come queste non vengano mai più elette». Lo dice all'ANSA Richard Gere a margine della presentazione stampa del documentario del quale è produttore esecutivo Dalai Lama - La saggezza della felicità di Barbara Miller, Philip Delaquis, Manuel Bauer, nelle sale distribuito da Wanted Cinema con un'uscita evento dal 6 all'8 ottobre. <br /> <br />[idarticle id="2647505" title="Richard Gere a ''Che Tempo che Fa'': «Trump? Un furbo manipolatore delle paure della gente»"] <br />Richard Gere, il doc sul Dalai Lama e le parole su Netanyahu e Trump: «Leader che non dovrebbero venire eletti» <br />Nel film non fiction, Jetsun Jamphel Ngawang Lobsang Yeshe Tenzin Gyatso, 14esimo Dalai Lama, rivolgendosi direttamente agli spettatori, spiega che «ogni essere senziente vuole pace, felicità, ma il 21esimo secolo non sarà facile, tra rabbia, paura, odio». <br /> <br />[idarticle id="2298425" title="Buddhismo in Italia: una ricerca svela che per il 36% è una filosofia di vita"] <br /> <br />Il Dalai Lama «dice che la preghiera è meravigliosa, ma non cambierà il mondo. Devi fare qualcosa per cambiarlo. Tutto è causa ed effetto. Devi creare la causa del mondo che desideri. E ci dà la ricetta per farlo». Il nocciolo della questione «è essere personalmente responsabili, di come funzionano la nostra mente e il nostro cuore, di come agiscono le nostre emozioni negative, di come liberarcene». <br /> <br />[idarticle id="2571083" title="Richard Gere a Milano: «Siamo in un momento oscuro del mondo». E chiede un applauso per Gaza"] <br /> <br />L'attore è stato molto commosso dal film. Abbiamo iniziato a lavorarci sodo. Ma nel frattempo, il mondo è precipitato. Ora significa molto più di un omaggio al 90esimo compleanno di Sua Santità. Questa è una medicina per il mondo, su come guardare alla realtà che ci circonda, come essere responsabili (immagini di Francesca Pierleoni)