(askanews) – C'è tutto Damiano, ma non ci sono i Måneskin. Chi pensava di assistere a un mix di brani suoi e della sua ex band si sbagliava di grosso. Damiano David è andato in scena a Milano davanti a un Forum più gremito che mai per la prima data italiana del suo world tour, fatto di 34 tappe già tutte sold out in Europa, Australia e Sud America. <br /> <br />«L’Italia è l’unico posto che mi fa paura, ma la faccio un po’ sotto perché ci tengo a fare bella figura» ha detto, ringraziando il pubblico di Milano. <br />Damiano solista conquista Milano <br />Il concerto è iniziato alle 21 spaccate: un’ora e mezza di ottima musica tratta dai suoi lavori da solista, con qualche spazio alle cover che Damiano ha sempre amato fare. Poi si è rivolto direttamente ai giornalisti, ma anche al suo pubblico, per spiegare quello che ha vissuto e che sta vivendo. <br /> <br />[idgallery id="1866966" title="Damiano David: il frontman super sexy dei Måneskin"] <br /> <br />«Questo è per me un momento molto importante nello show perché ho provato a dividere tutto in tre grandi parti. L’inizio rappresenta la mia vita e la vita degli ultimi dieci anni. Tutto è stato gigantesco, velocissimo e super emozionante. E per tantissimo tempo è stata la parte più bella che la vita volesse darmi. Poi sono cresciuto, un giorno qualcosa si è rotto dentro di me, sentivo di non essere capito in ciò che volevo trasmettere» ha raccontato Damiano, che poi ha spiegato le ragioni dello stop con i Måneskin. <br /> <br />[idarticle id="2464617,2000211" title="Damiano David, nel 2025 il primo tour mondiale da solista: «Non vedo l'ora di incontrarvi in giro per il mondo»,Maneskin, Damiano David rivela il segreto della sua voce: «Ho una malformazione congenita alle corde vocali»"] <br /> <br />«Questo non ha niente a che fare, voglio specificare, con gli altri componenti della band. Era una cosa solo mia e dunque per risolverlo non c’era altra possibilità che fare qualcosa da solo, non perché l’amore fosse finito o ci odiassimo, ma semplicemente perché il problema era mio e me lo dovevo risolvere io. E quindi ho scritto questo disco che mi ha fatto capire che il motivo per cui ero triste era perché la mia vita era perfetta, ma solo apparentemente» ha aggiunto. <br /> <br />«Non era la mia idea di perfezione, era l’idea di qualcun altro. E non c’entravano nulla gli altri componenti della band o chi mi stava intorno, era forse il me più giovane e meno maturo che non aveva nessuna c...o di idea di quello che volesse fare nella vita. Non ce l’ho nemmeno adesso, ho 26 anni». <br /> <br />[idgallery id="1192717" title="Måneskin: le foto più belle della band in concerto a Roma"] <br /> <br />Infine ha voluto raccontare il momento straordinario che sta vivendo: «Sto provando cose. A me piace dire che la mia seconda vita è iniziata dopo questo disco, perché ho capito davvero tante, tante cose. E adesso davvero la mia vita è qualcosa di molto vicino alla mia idea di perfezione». <br /> <br />Special guest della serata di ieri a Milano è stato Cesare Cremonini, che a sorpresa è salito sul palco e ha duettato con Damiano sulle note di La nuova stella di Broadway.
