Fiumicino guarda al futuro e sogna in grande, puntando su una trasformazione profonda che passa dal mare e dal cielo. L’obiettivo è ambizioso: creare una sinergia tra porto, aeroporto, Tevere e rete ferroviaria per rendere Fiumicino un polo strategico della Blue Economy italiana.<br /><br />Di questo si è discusso all’Hilton Rome Airport, durante l’evento “I Tavoli del Mare”, un confronto tra istituzioni, operatori e cittadini sul futuro del territorio. Presenti, tra gli altri, il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci e il sindaco di Fiumicino Mario Baccini, che hanno tracciato la rotta verso una nuova stagione di sviluppo.<br /><br />Il porto turistico tra opportunità e polemiche<br /><br />Tra i progetti più discussi c’è sicuramente il porto turistico. Un’infrastruttura pensata per dare impulso all’economia locale, ma che sta suscitando anche critiche e timori. Il sindaco Baccini sostiene con convinzione l’iniziativa, considerandola “un tassello fondamentale per il rilancio di Fiumicino e la creazione di nuovi posti di lavoro”.<br /><br />Dall’altra parte, i comitati cittadini e alcune associazioni ambientaliste temono che l’opera finisca per snaturare l’identità del territorio, aprendo la strada all’arrivo di grandi navi da crociera e a un impatto ambientale difficilmente sostenibile.
