Aveva adibito il proprio garage di Imola a studio professionale da estetista e lavorava completamente a nero. La Guardia di finanza, in seguito a una segnalazione della Polizia locale, ha scoperto nei giorni scorsi un soggetto di nazionalità italiana che esercitava abusivamente l’attività nel suo garage, concesso tra l’altro in locazione da Acer. Su autorizzazione della Procura di Bologna, i finanzieri imolesi hanno quindi effettuato un accesso ispettivo, trovando e sequestrando la documentazione extracontabile relativa ai ricavi non dichiarati, oltre a 2.400 strumenti da lavoro privi di qualsiasi indicazione di sicurezza sanitaria. Tra il materiale sequestrato figurano lime, spugne, smalti, dual form «Mida» e french pad, tutti potenzialmente rischiosi per la salute dei clienti. Le violazioni accertate prevedono sanzioni che vanno da 2mila fino a oltre 31mila euro, a cui si aggiungeranno le ulteriori multe legate ai profili fiscali emersi dall’indagine. «Fare segnalazioni paga – ha commentato il presidente di Acer Bologna, Marco Bertuzzi – e fare rete con le forze dell’ordine porta risultati. Una nostra segnalazione alla Polizia Locale, che ha poi coinvolto la Guardia di Finanza, ha permesso di intervenire su un’attività abusiva messa in piedi in uno dei nostri garage nell’imolese». Bertuzzi ha espresso «soddisfazione per l’efficacia della collaborazione» tra le istituzioni, ringraziando Polizia locale e Guardia di Finanza per la rapidità e l’efficienza dell’intervento. «Restiamo in attesa dei verbali del sequestro – ha aggiunto – per valutare quali provvedimenti adottare nei confronti del nostro inquilino, a partire dalla possibile risoluzione del contratto di locazione».
