Rosalía è tornata con qualcosa di nuovo. Di visionario e diverso da quello che potevamo aspettarci. La cantante spagnola ha pubblicato il video di Berghain, primo estratto tratto dal nuovo album Lux che uscirà il 7 novembre. Cantato in tedesco, spagnolo e inglese, il brano è una sinfonia di contrasti: intimo e monumentale, dolente e liberatorio. L’apertura orchestrale imponente crea un senso di maestosità, mentre la produzione fonde elettronica, archi e percussioni in un equilibrio perfetto, dando al brano un respiro cinematografico. Accanto a lei, Björk e Yves Tumor danno vita a un dialogo tra voci e mondi, in cui il dolore diventa arte e la spiritualità prende forma musicale. <br />[idgallery id="2574500" title="Festival di musica, green. I più belli d'Europa"] <br />Il videoclip di Berghain: lutto e rinascita <br />Il videoclip, diretto da Nicolás Méndez per CANADA, è un racconto visivo intenso e poetico. Girato a Varsavia, segue una donna che attraversa il lutto e la solitudine, cercando di ricomporre i frammenti del proprio cuore. Tra le mura domestiche, un’intera orchestra di violini accompagna la protagonista nel suo percorso. Animali selvatici si muovono nella stanza, forse le voci di Björk e Yves Tumor. Alla fine, la luce ritorna con una trasformazione. Un finale sospeso tra realtà e sogno, dove fede e bellezza diventano strumenti di guarigione. <br />[idarticle id="2658219" title="La musica incontra la scienza: IBSA accende Milano"] <br /> <br />Lux: un’opera corale di donne e suoni <br />Registrato con la London Symphonic Orchestra diretta da Daníel Bjarnason, LUX è un album corale e profondamente femminile. Oltre a Björk, partecipano Carminho, Estrella Morente, Silvia Pérez Cruz, l’Escolania de Montserrat iCor Cambra Palau de la Música Catalana, Yahritza e Yves Tumor. Una costellazione di voci che attraversa culture, generi e lingue, unendo tradizione e avanguardia in un unico respiro. A differenza di El Mal Querer o MOTOMAMI, in LUX Rosalía crea una dimensione epica e operistica. Le orchestrazioni non sono solo sfondo: diventano protagoniste del racconto emotivo, intrecciandosi con la sua voce e creando un senso di maestosità teatrale. Con LUX, Rosalía apre un nuovo capitolo della sua storia: un disco che parla di trascendenza, spiritualità e vulnerabilità, e che segna la maturità di un’artista capace di trasformare ogni suono in linguaggio universale. La sua luce, come sempre, non abbaglia: illumina. <br />[idgallery id="2484142" title="Stile lirico. Outfit e idee look per una serata all'opera"] <br /> <br />Madrid al buio per annunciare la luce <br />Per presentare LUX, Rosalía ha trasformato la Gran Vía di Madrid in un palcoscenico urbano: le luci della città si sono spente all’improvviso, lasciando spazio a un buio totale. Poi, improvvisamente, la luce è tornata, rivelando l’artwork dell’album. Un gesto simbolico e potente, trasmesso in livestream in tutto il mondo, che ha incarnato il significato profondo del disco: la ricerca della luce dentro l’oscurità. <br />[idarticle id="2652977" title="In Messico combattono i narcos con la musica. E in Italia?"] <br /> <br />Rosalía, una carriera che ha riscritto le regole <br />Dalla rivoluzione di El Mal Querer al successo globale di MOTOMAMI (certificato Platino in Italia), Rosalía ha costruito una carriera che unisce ricerca artistica e popolarità internazionale. Definito “uno degli album più ambiziosi del decennio”, MOTOMAMI ha debuttato al numero uno della classifica globale di Spotify e ha ottenuto il punteggio più alto dell’anno su Metacritic. Il suo MOTOMAMI World Tour l’ha consacrata come performer magnetica, capace di fondere danza, teatro e sperimentazione visiva.
