«La presidente Meloni ha dichiarato che il governo fa la riforma della giustizia per mettere fine alle storture. A chiarire le storture ci ha pensato Gasparri, il quale ha dichiarato che questa è `una riforma epocale che cancella le stagioni oscure dell'uso politiche della giustizia´». Così in Aula il senatore del M5S Roberto Scarpinato in dichiarazione di voto sul ddl costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati. Dalla parte opposta dell'emiciclo il capogruppo di FI Maurizio Gasparri urla: «Lo confermo». Il presidente del Senato Ignazio La Russa allora prova a placare gli animi. «Gasparri dice che conferma dall'emiciclo», dice, richiamando all'ordine sia il senatore forzista che il senatore del M5S Marco Croatti per le proteste.«Tajani, per eliminare ogni dubbio, - prosegue Scarpinato - ha citato il caso emblematico di Marcello Dell'Utri come `vittima illustre dell'uso politico della giustizia´. Ci auguriamo che conduciate la campagna per il referendum con gli stessi accenti di sincerità. Perché la maggioranza degli italiani non se la bevono la panzana che Berlusconi e Dell'Utri erano tutti fiori di giglio e sono stati condannati dalla magistratura politicizzata. Sono stati condannati perché esistono le prove». Parole che suscitano nuovamente tensioni tra il gruppo di Forza Italia e il gruppo M5S.
