In una recente intervista concessa a Vanity Fair, Elisabetta Canalis si racconta con sincerità e leggerezza, parlando di amore, maternità e del legame profondo che da sempre la unisce agli animali (dimostrato recentemente anche con il suo costume da coniglietta per Halloween). Da anni la showgirl vive a Los Angeles, dove divide le sue giornate tra il lavoro, la figlia Skyler - 10 anni - e i suoi tre cani adottati. Oggi è pronta a condividere la sua esperienza di volontaria dei rifugi attraverso un libro, Una zampa sul cuore, in uscita il 25 novembre per Rizzoli. I proventi saranno interamente devoluti a Save The Dogs e al Rifugio Fratelli Minori di Olbia. <br />[idgallery id="920945" title="Elisabetta Canalis: età, fisico, carriera"] <br /> <br />Elisabetta Canalis: l'amore per i cani, la separazione <br />Nel volume, Canalis ripercorre le storie dei cani che hanno fatto parte della sua vita, da quelli incontrati nei rifugi americani a quelli adottati in Sardegna. «Sono sempre stata attratta dai cani – confessa –. Da bambina correvo ad abbracciare ogni cane che vedevo. I miei genitori si preoccupavano, ma io sentivo una connessione speciale con loro. Riesco a capire se sono felici, tristi o annoiati solo guardandoli negli occhi». Il libro è un omaggio a questo legame profondo, ma anche un invito a considerare l’adozione come un atto d’amore consapevole. <br />[idarticle id="2641361" title="Elisabetta Canalis e Alvise Rigo, carezze sul bicipite e sguardi d'intesa a Milano: è amore?"] <br /> <br />Zelda, il primo cane di Elisabetta Canalis <br />Il suo primo cane, Zelda, una Fox terrier, è arrivata quando la showgirl aveva nove anni. «L’ho desiderata tantissimo, e quel giorno è stato uno dei più belli della mia vita». Da allora, la passione per gli animali non l’ha più abbandonata. Oggi Elisabetta vive circondata dai suoi amici a quattro zampe, che considera parte integrante della famiglia. <br /> <br />Cani e bambini: una lezione di empatia <br />Nel libro racconta anche il legame tra sua figlia Skyler, dieci anni, e i loro cani. «Quando Skyler è arrivata a casa per la prima volta, i miei due cani erano lì ad aspettarla. Tutti mi dicevano che, con una bambina, li avrei messi da parte, ma non è stato così». Racconta di Piero, il cane che dormiva sulla sua pancia durante la gravidanza e che ha vegliato la piccola per mesi. «Crescere con un animale rende i bambini più empatici, attenti e compassionevoli». <br />[idgallery id="2174107" title="Cani da salvataggio, il migliore amico dell'uomo è anche un grande bagnino"] <br />[idarticle id="2648894" title="''L'avvocata degli animali'' racconta le sue battaglie in Tribunale: per cani, gatti, orsi e cinghiali"] <br /> <br />L’impegno nei rifugi e la scelta consapevole dell’adozione <br />Volontaria in un rifugio americano, Canalis conosce bene la realtà dei canili. «Sono come carceri pieni di innocenti. Ci sono cani straordinari che meritano una seconda possibilità». In particolare, denuncia la situazione negli Stati Uniti, dove il sovraffollamento spesso porta all’eutanasia degli animali più anziani. <br />«Charlie ( uno dei suoi cani) era nella lista, ma Skyler e io lo abbiamo salvato. Era un cane pieno di gioia e voglia di vivere». Elisabetta invita chiunque voglia adottare a farlo con responsabilità e consapevolezza: «Prendere un cane è un gesto bellissimo, ma va fatto con coscienza. Un animale non si può buttare via». <br /> <br />La famiglia e una nuova forma di equilibrio <br />Oggi Elisabetta Canalis vive la sua famiglia in modo diverso, ma con la stessa centralità dell’amore. Dopo la separazione dal marito Brian Perri, la showgirl ha scelto la strada del rispetto reciproco e della serenità condivisa.«Una separazione è un po’ come un lutto – racconta – ma quando una coppia decide di farlo è perché pensa sia la scelta migliore per tutti. Nel nostro caso ci ha permesso di volerci bene ancora di più e di avere un rapporto sereno». <br />L’affetto e la complicità restano soprattutto per la loro figlia Skyler, che continua a essere il fulcro di tutto. «Abbiamo sempre messo Skyler davanti a qualsiasi cosa. Siamo una coppia un po’ atipica, ma unita. Le feste, le vacanze, i momenti speciali sono spazi intoccabili che viviamo insieme». Una famiglia moderna, costruita sull’ascolto e sulla collaborazione, dove l’amore non si misura nelle forme tradizionali ma nella capacità di restare presenti, anche quando i percorsi si dividono.
