MILANO (ITALPRESS) - "Mantenere aperte ai cittadini italiani le porte dei centri di eccellenza è un fatto doveroso. Quindi va tenuto aperto questo canale e bisogna trovare le forme. Oggi ci sono le forme per poterlo finanziare e sono a carico sostanzialmente delle regioni di partenza, però dobbiamo dare ai cittadini la possibilità di andare dove ci sono la qualità e l'innovazione, perché altrimenti faremo del male a loro e facciamo male alle migliori istituzioni". Così il presidente di Humanitas Gianfelice Rocca, a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico di Humanitas University rispondendo ai giornalisti sugli appelli sul tema della mobilità sanitaria rilanciati dal governatore dell'Emilia-Romagna Michele de Pascale. Secondo Rocca, "c'è bisogno di avere una logica strategica. Con la nuova medicina si può fare molto di più anche vicino alle case dei pazienti e nelle regioni di partenza. Però i grandi ospedali di ricerca rappresentano un nodo che poi si proietta anche nelle regioni di partenza. Si può fare moltissimo, collaborando, per dare ai cittadini un servizio di qualità anche in loco, però va fatta una strategia in questa direzione". Interpellato poi sulla manovra, il presidente di Humanitas ha affermato che "dal punto di vista sanitario apre delle piste, ma il problema della sanità è un problema europeo di grandissime dimensioni. <br /> <br />xh7/trl/mca2
