Surprise Me!

Padova, trapianto di cuore dall'estero: «Organo mantenuto fuori dal corpo per oltre 10 ore»

2025-11-11 1,047 Dailymotion

«Per la prima volta in Italia è stato eseguito un trapianto da donatore a cuore fermo, prelevandolo all'estero, in Svizzera». Nuova impresa compiuta dal professor Gino Gerosa, direttore dell’unità operativa complessa di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera, che ha guidato l’équipe – tutta padovana – che nei giorni scorsi ha effettuato per la prima volta anche in Svizzera un espianto a cuore fermo, portando poi l’organo all’ombra del Santo per trapiantarlo in un paziente 50enne. «Anche in Svizzera» perché tale complessa procedura è stata messa a punto in Italia proprio dal professor Gerosa: era l’11 maggio 2023, e da allora questa metodologia era stata replicata per ben 90 volte in diversi ospedali dello Stivale. Ora, invece, Gino Gerosa e il suo team hanno varcato anche i confini elvetici per prelevare il cuore non più battente da oltre venti minuti dal corpo di un uomo deceduto a causa di un arresto cardiaco: a quel punto l’équipe ha fatto prima «ripartire» l’organo utilizzando una macchina per la circolazione extracorporea e quindi, una volta perfuso, lo hanno trasportato a Padova per il successivo trapianto. «Abbiamo dimostrato -  ha spiegato Gerosa - che un cuore mantenuto oltre dieci ore in una macchina per la perfusione ex vivo può essere trapiantato con successo. Abbiamo alzato l'asticella dando nuove speranze ai pazienti in attesa di un trapianto». (Gabriele Fusar Poli)

Buy Now on CodeCanyon