Vai a cucinare e poi a tr...», «Povera donna, lecca lecca», «Dove è uscita questa soubrette», «Una cagnetta no?», «L'unica cosa chiusa è il tuo cervello». Sono solo alcuni dei messaggi di insulti rivoltanti che Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, ha ricevuto sul suo cellulare. Con un video postato sulla sua pagina Instagram, Siracusano ha voluto denunciare una situazione insopportabile. «Questi sono alcuni dei messaggi che ricevo quotidianamente sui miei social come commenti nei miei post. Ed è quello che accade purtroppo a tantissime, quasi tutte le donne in questo Paese che si espongono sui social media. Ma è inaccettabile. Ma che schifo è? Ma dove stiamo arrivando? Ma non vi vergognate? E ragazzi, guardate che io ho le spalle larghe, domani vado a denunciare, e tutto questo non mi fa soffrire. Ma ci sono persone, ragazze, che soffrono enormemente per questo schifo che ricevono gratuitamente sui loro profili».Siracusano invita tutte a denunciare: «È il il mio suggerimento, denunciate così magari questo brutto vizio qualcuno se lo toglie».
