È uscito dal fondo della navata della chiesa di San Marco, Paolo Fresu, suonando le note di ‘L’appuntamento’ e poi un accenno di ‘Senza fine’ fino ad avvicinarsi alla bara di Ornella Vanoni, sfiorandola con la mano. Il trombettista e compositore jazz, visibilmente emozionato, ha voluto omaggiare così la cantante, sua grande amica, nel giorno della cerimonia funebre a Milano. La stessa Vanoni aveva chiesto a Fresu di suonare ai suoi funerali e così è stato, in un momento di grande emozione.
