Surprise Me!

Donne Leader in Sanità, l'impegno contro la violenza di genere per il 25 novembre

2025-11-25 118 Dailymotion

(askanews) - Donne Leader in Sanità, associazione che promuove la leadership femminile nel settore della sanità e delle scienze della vita e lavora per favorire il superamento delle disuguaglianze uomo-donna, aderisce alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. «Quando si promuove l'equità di genere – ha detto ad askanews Patrizia Ravaioli, presidente Associazione Donne Leader In Sanità – il rispetto reciproco, si rendono le donne e gli uomini, perché la nostra associazione è aperta anche agli uomini perché riteniamo che sia un lavoro che va fatto insieme, quando si promuove la consapevolezza, l'autorevole ruolo delle donne nel lavoro, pensiamo che questo aiuti a un cambiamento culturale che può portare veramente a un maggior rispetto anche della donna, delle sue decisioni, delle sue scelte in un ambito più privato, non soltanto sanitario e non soltanto lavorativo». <br /> <br />[idgallery id="2673117" title=""Se l'è cercata" e gli altri alibi della violenza. La campagna di Una Nessuna e Centomila"] <br /> <br />Lo scenario di fonte al quale ci troviamo oggi è inquietante e i numeri fanno paura. «Se noi guardiamo i dati Istat oggi – ha aggiunto Amelia Parente, Senior Corporate Vice President Risorse Umane del Gruppo Diasorin e co-fondatrice di Donne Leader in Sanità – scopriamo che 6 milioni e mezzo di donne, quindi il 32 % delle donne italiane, subisce violenza fisica o sessuale e scopriamo anche che tra il 40 e il 60 % questa violenza attraversa i pronti soccorsi o i presidi ospedalieri». <br /> <br />[idarticle id="2675991,2678338" title="Diventare operatrici dei Centri antiviolenza: c'è una scuola dedicata,Un terzo delle vittime di violenza resta senza cure. La denuncia dell'OMS in un report allarmante"] <br /> <br />In questo contesto l'associazione ha realizzato uno spot su testo di Amelia Parente liberamente ispirato a una storia vera raccontata dal dott. Fabio de Iaco, e recitato da Flavio Insinna, per fare ulteriori passi avanti nella consapevolezza del problema della violenza. «La storia di quest’anno – ha aggiunto Parente – è una storia tra un operatore sanitario, tra degli operatori sanitari e una paziente, straniera, che arriva in un pronto soccorso e che in questo pronto soccorso trova quelle che poi chiameremo sentinelle, chiama i guardiani della salute, i guardiani del suo cuore, i guardiani della sua anima, i guardiani della sua libertà. Cioè coloro, a cominciare dal medico di pronto soccorso per andare poi alle infermiera che l’aiuterà e alla dottoressa che l’aiuterà, che la attraverserà, che la accompagnerà nel suo percorso di liberazione». <br /> <br />[idgallery id="2237539" title="Violenza sulle donne: i segnali cui prestare attenzione spiegati dall’esperta"] <br /> <br />Un percorso che per Donne Leader in Sanità passa anche attraverso il premio che la stessa associazione ha istituito. «Quest’anno il Premio Leads – ha concluso Patrizia Ravaioli – andrà a promuovere storie che vedano anche protagonisti i sanitari, che sono importantissimi nel momento in cui una donna vittima di violenza arriva a un pronto soccorso banalmente». <br /> <br />Un modo per ricordare, non solo il 25 novembre, il ruolo dei professionisti della sanità, anche nel proteggere e supportare le donne vittime di violenza. <br /> <br /> 

Buy Now on CodeCanyon