Via libera dell'assemblea capitolina al regolamento delle arti figurative.<br /><br />Tra le principali novità, oltre la riduzione delle tempistiche e uno snellimento delle procedure, è stato specificato che "l'arte Figurativa non può essere rappresentativa di ideologie razziste, sessiste, xenofobe, incitare all'odio e alla violenza e in generale nel rispetto i principi della Costituzione", ha osservato l'assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio. "La Costituzione, com'è giusto che sia, resta sempre la bussola di ogni attività per e con la cittadinanza – ha aggiunto -.Questa specificazione si muove sempre nell'ottica di tutelare il diritto alla libera espressione degli artisti e ha lo scopo di favorire un ordinato svolgimento delle loro attività su area pubblica, in armonia con le funzioni urbane e soprattutto con le attese e le esigenze delle cittadine e dei cittadini".<br />A esprimere soddisfazione Virginia Raggi, ex sindaca e consigliera capitolina M5S, e Federica Festa, capogruppo M5S in Municipio I sottolineando che vengono "reintrodotti criteri di merito". Per la presidente della commissione Cultura e Lavoro di Roma, Erica Battaglia, "è un risultato importante per tutta la città".
