Non c'è solo il rinnovo del contratto nazionale: a spingere la categoria dei giornalisti italiani ad incrociare le braccia oggi, venerdì 28 novembre, ci sono una serie di altri motivi che affondano le radici in decenni di cambiamenti (tutt'altro che positivi). Il giornalismo è presidio fondamentale per la vita democratica del Paese e fare questo mestiere...<br /><br />Continua a leggere su: https://www.radioroma.it/author/roma-di-giorno/
